

Inondazioni in Pakistan, 400 morti in 10 giorni
Onu: 'Oltre 20.000 persone ancora sfollate'
Almeno 400 persone sono morte e oltre 190 sono rimaste ferite in Pakistan negli ultimi 10 giorni a causa delle forti piogge e delle violente inondazioni che hanno colpito le zone di Khyber Pakhtunkhwar, Gilgit-Baltistan e Kashmir, mentre oltre 20.000 persone sono ancora sfollate: lo riporta l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), che cita le autorità locali. Il Dipartimento meteorologico pachistano prevede l'arrivo di un nuovo sistema monsonico, con forti piogge che dovrebbero continuare nei prossimi giorni. L'Ocha sottolinea in un comunicato stampa che le persone colpite dalle inondazioni hanno bisogno di rifugi, assistenza medica, denaro, kit igienici e acqua potabile, oltre che di protezione, in particolare per le donne e le ragazze. Dall'inizio della stagione monsonica 2025, il 26 giugno, il Pakistan ha subito ingenti danni a causa delle forti piogge e delle inondazioni, con 798 vittime e oltre 1.000 feriti, secondo le autorità nazionali.
S.Cardona--BT