

Iss, in Italia i casi West Nile aumentati da 173 a 275
Si espandono a Nord, 19 decessi e letalità confermata al 15%
I casi di infezione da virus West Nile in Italia sono aumentati in una settimana da 173 a 275, espandendosi dal Lazio e la Campania verso le regioni settentrionali, e nello stesso periodo i decessi sono aumentati da 11 a 19, con un indice di letalità confermato al 15,1%. Lo indica il quinto bollettino della sorveglianza pubblicato dall'Istituto Superiore di Sanità. Tra i casi confermati, si legge nel bollettino, 126 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (6 Piemonte, 7 Lombardia, 5 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 4 Emilia-Romagna, 47 Lazio, 50 Campania, 1 Basilicata, 3 Calabria, 2 Sardegna), 20 casi asintomatici identificati in donatori di sangue, 125 casi di febbre, 2 casi asintomatici e 2 casi sintomatici. Sono stati notificati 19 decessi (1 Piemonte, 1 Lombardia, 8 Lazio, 8 Campania, 1 Calabria). Salgono da 42 a 52 le province nelle quali è dimostrata la circolazione del virus e il numero delle regioni sale di conseguenza da 12 a 15 (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna). Tra i casi confermati sono stati notificati 19 decessi (1 Piemonte,1 Lombardia, 8 Lazio, 8 Campania,1 Calabria) e la letalità, calcolata sulle forme neuro-invasive finora segnalate e confermate, è pari al 15,1% (nel 2018 era del 20% e nel 2024 del 14%). "La diffusione dei casi, che finora ha maggiormente riguardato il Lazio e la Campania, si sta espandendo nelle aree endemiche delle Regioni del Nord Italia in cui ogni anno registriamo casi nell'uomo", rilevano gli esperti del dipartimento di Malattie infettive dell'Iss. "Qualche caso sporadico lo stiamo registrando anche nelle Regioni del sud. Normalmente - aggiungono - il picco dei casi di West Nile nell'uomo si raggiunge nel mese di agosto, come evidenziato dai dati degli anni precedenti, anche se è difficile prevedere esattamente l'andamento del numero dei contagi che può dipendere da numerosi fattori anche di tipo ambientale e climatico".
H.Sanchez--BT