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Medici Simit,urgenti corridoi umanitari e accesso farmaci a Gaza

Medici Simit,urgenti corridoi umanitari e accesso farmaci a Gaza

Società Malattie Infettive, 'trasparenza dati.Rischio infezioni'

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La Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) chiede corridoi umanitari, accesso sicuro ai farmaci, tutela delle strutture sanitarie, raccolta e diffusione trasparente di dati epidemiologici per orientare in modo efficace la risposta internazionale e monitorare l'evoluzione delle principali emergenze infettivologiche nella Striscia di Gaza, esprimendo profonda preoccupazione per la crisi umanitaria che si protrae da mesi e che sembra configurare uno scenario genocidario. È quanto si legge in una nota Simit che condanna con forza l'attacco terroristico di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023 e sottolinea che la Striscia di Gaza si trova oggi di fronte a una catastrofe sanitaria di proporzioni drammatiche. Bambini, donne, anziani, persone con disabilità, cronici o immunocompromessi vivono ora in condizioni di vulnerabilità estrema, per cui la minima infezione può diventare letale. La scarsità di vaccini, antibiotici, antivirali, antimicrobici in generale e dispositivi di protezione individuale rende ardua la prevenzione e il contenimento delle epidemie, mentre le patologie croniche rimangono spesso senza trattamento. All'interno dei rifugi improvvisati e negli ospedali sovraffollati, il rischio di trasmissione di infezioni respiratorie, gastrointestinali e cutanee si moltiplica. La carenza di acqua potabile favorisce malattie come colera, febbre tifoide, epatite A ed E e dissenteria. Sovraffollamento e scarsa ventilazione aumentano il rischio di tubercolosi, infezioni virali e Covid-19. Anche le malattie da vettore, come la leishmaniosi, si trasmettono con maggiore facilità. La copertura vaccinale non è stata raggiunta, lasciando esposti alcuni gruppi al rischio di contrarre malattie prevenibili ad aumentando il pericolo di focolai. La mancanza di sanitari, molti dei quali colpiti direttamente dal conflitto o costretti a lavorare in condizioni proibitive, limita ulteriormente la capacità di risposta alle emergenze mediche e infettivologiche. La Simit auspica l'apertura immediata di corridoi sanitari e umanitari, garantendo l'accesso sicuro e libero di farmaci, presidi medici, vaccini, materiale per dialisi, trasfusioni e terapia intensiva, con priorità alle categorie più vulnerabili. Chiede la mobilitazione di risorse per il trattamento delle malattie infettive acute e croniche, il ripristino delle campagne vaccinali e la distribuzione di kit igienico-sanitari fondamentali per prevenire epidemie.

E.Lopez--BT